VI. Keppruné
Gl'infimi erano nati una notte
di primavera
di prima sera dopo la prima sera
fuga nei boschi
poi qualcuno dona una casa
riunioni che si trasformano in convivenza
e nuove storie che si dipanano e sono tutte contemporaneamente
e poi il figlio del re fu capo
e poi lo fu il fratello di quell'altro signore importante
una messe di malefatte
sgraziate
elefantiache e prune.
VII. L'amo gettato
S'avvicina, nel viaggio, una faccia sciapa
crapa pelata con coroncina poetica di bianco
pelo
Fa all'Ent, Signore! piacciaremmi domandarle di quale presunta setta farebbe parte
Ecco subito spiegato l'equivoco facciale
trattavasi di monoteista
Sono Ent, signore, secondo timone della terza piazza ovest degl'Infimi.
Dovrebbe 'mbrescionarmi?
Voi chi siete scusate?, m'intrometto
: dieci papiri di titoli.
Nel cesto e poi in padella,
anche stasera si mangia.
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