mercoledì 9 marzo 2011

Del colore del vomito

[Questo è soprattutto un modo per far capire al mio socio che leggo le sue puttanate.]

Le righe sulla pagina sono sbarre
io uso ancora la penna, ogni tanto
e se cerco di guardare fuori è strano
il cielo e il foglio sono dello stesso colore:
fottutamente bianchi - ma una nota dell'autore
dovrà spezzare il tutto. Ma lo teniamo in versi?
Ah beh, certamente, ci mancherebbe dottore!
(A Milano il cielo è spesso bianco sperma - NdA)
Quando non è color rame andato a male.
Ma si può fare quello che stai facendo?
L'ho fatto, vuol dire che si può.
Per chi se lo stesse chiedendo
con mistico furore aggiunto alla minestra:
sì, ho perso il filo.

Caduti dalle scale

La lavastoviglie dice che ha finito
bisogna aiutarla in qualche modo
alzo il culo e vado ad aprirla ma poi
-ma poi?
ma poi non ho voglia di svuotarla
e tutto finisce qui, senza suspance.