Ecco cosa sei per me
un mostro
ma non fraintedere
dico mostro e penso
monstrum, penso
all'orrendo miracolo
l'orrore della potenza
la timorosa reverenza
di avvenimenti non replicabili.
Ma soffio via la cenere
come prescrive Salvatore
e libero il piede dalle catene
e dai ritmi imposti,
e assaporo vino angelicato
sul terrazzo o sotto un porticato,
sono un cane appeso al fato.
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