L'avventura di S. - così chiamato per comodità
da parenti e amici e serprenti e ladri di bici -
era cominciata come tutte le avventure: un giorno,
da qualche parte, per quel certo qual motivo: nessuno.
Era costui uno dei cosiddetti affetti d'asma, e girava
per ciò sempre armato di quel famoso spruzzino -
cilindri cavi incastrati col boccaglio, per spararsi
in bocca, e poi sparsi qualche spicciolo in tasca e in mano
nient'altro che buchi, germi gravidi di conseguenze.
Ma le incompetenze di quei bastardi anonimi e turchesi
con gli occhi iniettati di odio ed il naso alla Brücke.
Ma le lasagne che la mamma di Pascoli non aveva
mangiato, ma il tristo diniego riguardo allo spago
ci fece tornare alla genesi: il Deuteronomio scomparso.
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