I dolcetti gettali nel pozzo
i raggi di sole all'uscita della galleria
i fiori sulla tomba grigia
i fiocchi d'avena sul grembiule dell'asilo.
È rimasto tutto a galla sul pelo dell'acqua
io sono sprofondato giù e ho respirato a fondo
ho riempito di liquidi i miei polmoni, entrambi
e i tuoi regali non mi sono mai arrivati.
Non mi tocca più l'assurdo e l'insensato
né la violenza che vedete in ogni buco
ora che tocco coi piedini il fondo del barile
ora sono tranquillo, dormo per sempre.
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