Andavo verso il fiume in cerca di cadaveri
coi miei pensieri instabili a farla da padrone
e i miei sudori madidi il contesto e l'occasione
un pretesto solamente per un'altra delusione
sulla riva appena arrivo un botto di altra gente
guardan troppo toccan troppo troppo alacremente
abbevero il mio daino e appiano un poco le meningi
intanto un piano a mano a mano prende forma nel mio cranio
le voci nella testa prendon leste il sopravvento
ma l'avvento è già finito e la quaresima s'appressa
s'impossessa degli oggetti che distinguo tra i colori
di un quadro troppo scuro per placare i miei ardori
un'altra volta svicolo sotto le tue chiavi
cerco le tue mani dentro ai sogni che non faccio
e mi dispiaccio per le dimensioni che ci siamo persi
ma stavo già pensando a questi quattro nuovi versi...
andavo verso il fiume in cerca di cadaveri
coi miei pensieri instabili a farla da padrone
e i miei sudori madidi il contesto e l'occasione
un pretesto solamente per un'altra delusione.
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