lunedì 24 agosto 2020

Blaise traduce Biagio

Mentre ti guardo da lontano come un frutto proibito
tirare cannonate all'angolo del tavolino
mi chiedo quando riuscirò ad accettare tutto questo
a fare pace finalmente con me stesso.

Sei un fuscello come intende Pascal
io sono un sasso che affonda nello stagno.

lunedì 17 agosto 2020

DAMMI QUALCOSA (IN CUI CREDERE)

Disperati con cui spartire le mie lacrime
neanche questo mi è concesso
succhiami tutto quello che ho e saremo amici
per te.
Credi che abbia bisogno di compagnia
ma forse hai la vista un po' confusa
troppa polvere ho mangiato perché offuschi la mia:
sei tu.
Sto al gioco e mi faccio prendere per il culo
per un po' facciamo che ti soccorro,
col tempo ho imparato: le regole non cambiano mai
per nessuno.
E quel che ricevo in cambio, chissà com'è
non è mai quel che vorrei
forse dovrei essere più esplicito
e invece fuggo.
O mi distruggo.

martedì 4 agosto 2020

UN PENDOLO A NEUTRONI

Come improvvisati germanici Arturi non mancano di sottilineare
spesso si oscilla in questa vita
ma ancor più di frequente sono conferme quel ch'io vi trovo:
con l'indifferenza di un'acconciatura blu elettrico
dal palchetto mi osservo permanere nel mio ruolo
ambigua pezza, ora per rattoppare, ora per lustrar scarpe.
Pavimenti da ripulire dei vomiti e degli escrementi,
delle tracce lasciate dagli altrui accadimenti
del tutto preminenti su ciò che una pezza non può provare.
E allora basta: non cerco, smetto di tentare,
che tanto lo so: è il primo passo verso il fallimento
e mi arrendo dopo l'ennesimo sconsiderato esperimento.