Carlo tu puoi dirlo
Come Rino sai che non c'è di meglio
Non c'è di più
Dell'ipnosi estatica di una femmina di pitone
Che mi sussura nell'orecchio in sei ottavi;
Di un charleston che scrive col sangue delle puttane che dimenticano;
Di un discorso diretto libero;
Non c'è di meglio, non c'è di più.
Al limite una bicicletta.
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