Aì,
aì, leggo nel buio
dei miei petali chiusi;
aì!, d'indelebile mitologico
rostrato inchiostro
di lagrime e sangue,
aì che fu d'amore e carne.
Ditteri, emitteri, nematodi
morbi bianchi, giallumi,
nerumi, putridi marciumi,
sclerozie sul mio stelo,
nei miei bulbi una poltiglia:
un appartamento per l'inverno
o su di te miracolata essenza.
Aì,
aì, sussurro nel buio
dei miei petali chiusi.
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