e furti di fonemi e i neonati sgretolati
dal prototipo fenomenico della culla
Coretti rivoluzionari la sconvolgono
scuoti la culla, grida il demo incontrollato
incerottato, esce tremando: tremendo.
Fremendo quasi foglia, conobbe l'estasi.
Invernale percossa, quasi frainteso - tende
in compagnia l'arco. Dov'era finito?
Correte, tutte le volte potevamo chiamarlo
dicevamo che le note aspre sono degne
d'essere salvate; dichiaro ergo controbatto.
(juta)
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