domenica 30 dicembre 2012

STALIN (estratto)

...le donne russe massaggiano il pane
le donne rosse assaggiano il cane
mangiano: fame! MIOcardio eccitato
Mio Dio gridano le donne russe
Mio Dio irrompono i cavalieri
Mio Dio non resiste la stoffa

Le case bruciano sciocche sul lago
riflessi ambigui di tribolati eventi
frangenti di tempo assopito
nefasto tra la trama e l'ordito
corrompono come corroborano
Sono loro! grida la babutschka
Sono loro! grida la stronza

Non sono delle vostre parti
sembrano non capirlo a sufficienza
affondo nel fango, infrango lo sfondo
brucio un tondo sulla camicia
Buk dice disonore! Io dico omaggi
omaggi alle signore, omaggi nostrani
il sale è arrivato, la donna piange

Non teme il buio, il caldo nome
lei sa e promette, mi intercetta
la donna russa si china su me
quale incanto la sua armatura d'acciao
riluce come mare d'un sole morente
come antri lontani racchiusi nel buio
come forti più forti dell'animo scuro...

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