Regredisco sino alla morte
sono morto, non ancora vivo
sono privo di sensazioni
ma conservo le percezioni.
Ora sono un foglio bianco
informate la mia mamma
che sappia dove sono
e che poi me lo spieghi.
Anche stanotte volo senza ali
perso tra i miei simili, non-simili
dissimili, non-dissimili: ossimori.
Psico-proto-pseudo-pato
le quattro viti che reggono il mondo
torno a sentire, sono vivo.
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