Salvatore fissava le tele, io fisso il pavimento
traccio linee paranoidi in un rettangolo bianco
e canto nella testa quella vecchia canzone che fa
"Devo assolutamente evitare qualsiasi conversazione"
Mi piace quando posso discutere, anche se poi mi pento
ti parlo sopra e di quel che dico non sono mai contento
e canto nella testa quella vecchia canzone che fa
"Quella è chiaramente una vecchia su una sedia a dondolo"
Ho un collo campione del mondo, ci faccio dei cenni
mi piace ascoltarti parlare finché non ti spegni
e canto nella testa quella vecchia canzone che fa
"Devo rimanere concentrato fino alla prossima domanda"
Ammetto che quasi mai collaboro, lo riconosco
fingo spesso di trovarmi da solo tra le foglie di un bosco
e canto nella testa quella vecchia canzone che fa
"Me ne infischio della moda, io bevo solo quello che mi va"
Salvatore fissava le tele, io fisso il pavimento
traccio linee paranoidi in un rettangolo bianco
e canto nella testa quella vecchia canzone che fa
"Devo assolutamente evitare qualsiasi conversazione"
sabato 18 settembre 2021
Arnold e Ciparisso
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sabato 28 agosto 2021
CON TEMP L'AZIONE
Riempio d'arte
ogni angolo della mia vita
per non sentirmi vuoto
sovrabbondo icone
azione = realtà solo per me
egide per te malfunzionanti.
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martedì 24 agosto 2021
Le stelle che mi compongono
I giorni sono mesi
e i mesi come giorni.
Il presente è un masso,
il passato un palloncino
che mi è sfuggito dalla mano,
il futuro è l'abisso
in cui precipitiamo.
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sabato 21 agosto 2021
Ti mancherò
So che non ti mancherò,
che non mi penserai
impegnata col tuo altro.
E io lo stesso: spero
nel fugace ricordo,
nella momentanea nostalgia
di un istante davanti al fuoco
e le capriole come Giuseppe.
Non ci mancheremo,
finché morte non ci ritrovi.
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giovedì 1 aprile 2021
Per sempre dada
Come le cariatidi che sono inevitabilmente ioniche,
allo stesso modo dei telamoni che discendono da Ercole,
popola ciascuno a metà un mondo di colonne sussurranti.
Magnifica taluno abilità oratorie simili alla caligine
ma non altro deposita che rovine di capolavori sepolti
e più che titaneggiare, tra le ombre lucetta occhieggia.
Ripararsi ripararsi, mettersi al riparo, ripararsi subito
così aveva berciato il microfono o Altoparlante il grigio
mentre all'altro capo del filo caporali anali e alani orali
consumavano orgiastici fuochi tra tartufate passioni.
Incontrarsi dall'altra parte non sempre sarà stato facile
se non preceduto dall'egotica indagine contemplativa
poi seguito alla lettera, pedinato fino al bar all'angolo:
qui luccica L sotto le palme di un sorriso che innamora.
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