Raccoglie le poche forze e pensa:
mi faccio pena,
e mi fa pena mia sorella, che ha un fratello così
e mi fa pena mia madre, e mio padre
che ha un figlio così
e mi fanno pena i miei amici,
che hanno un amico così.
Un amico, un figlio, un fratello
pensa a sé come a una persona,
ma sa che non è così,
sa che non ce la farà
e la coscienza che non offre dignità,
solo un altro brutto pensiero.
martedì 25 novembre 2014
lunedì 24 novembre 2014
La musica, la musica... c'era la musica
Forse è perché ci vediamo
sempre al sabatosera
che ti sembro di cera
un altro giorno c'incontriamo
ma tu non te ne accorgi:
non mi riconosci.
sempre al sabatosera
che ti sembro di cera
un altro giorno c'incontriamo
ma tu non te ne accorgi:
non mi riconosci.
mercoledì 19 novembre 2014
Katz & Fodor
Quando incontro R. Bridges
quando m'intrattiene con le sue storie
i suoi pensieri dietrofrontati
- R. Bridges che non era stato graziato
da chi piove: Giove -
quando R. Bridges mi chiede
scende, e mi accoglie;
si fa 'ʃɛrpa, R. Bridges, schianta pɛʃmærˈɡæ
- letteralmente -
non si arrampica, non vacilla
vede aperte e illustra
appiana ogni piega
col ferro mi dilania R. Bridges
e distinguo adesso,
un solco di Soli separa le sfere
da due diventano tre;
incontro col presidente della repubblica inglese
mi vomita addosso
è malato Carnap da molti secoli,
perso l'unicorno,
perso il significato dei Referenti e l'affetto antico,
il Prisco e tutti quelli nominati
per isbaglio da un frainteso;
può darsi / se non fossi / Shun Sha-o
il regno della gattità, ben prima dei fascisti
rougissait, e questo era un elemento
di nota nella loro coltura
di carote dispari e pari pannocchie
e le porrochie
da mai dimenticare
se felice vuoi regnare
tu, turanno, non lettore, che non mi sei vicino, 我
secreto nell'errore, 我 lontano dal favore.
quando m'intrattiene con le sue storie
i suoi pensieri dietrofrontati
- R. Bridges che non era stato graziato
da chi piove: Giove -
quando R. Bridges mi chiede
scende, e mi accoglie;
si fa 'ʃɛrpa, R. Bridges, schianta pɛʃmærˈɡæ
- letteralmente -
non si arrampica, non vacilla
vede aperte e illustra
appiana ogni piega
col ferro mi dilania R. Bridges
e distinguo adesso,
un solco di Soli separa le sfere
da due diventano tre;
incontro col presidente della repubblica inglese
mi vomita addosso
è malato Carnap da molti secoli,
perso l'unicorno,
perso il significato dei Referenti e l'affetto antico,
il Prisco e tutti quelli nominati
per isbaglio da un frainteso;
può darsi / se non fossi / Shun Sha-o
il regno della gattità, ben prima dei fascisti
rougissait, e questo era un elemento
di nota nella loro coltura
di carote dispari e pari pannocchie
e le porrochie
da mai dimenticare
se felice vuoi regnare
tu, turanno, non lettore, che non mi sei vicino, 我
secreto nell'errore, 我 lontano dal favore.
USSGRYNHT, o L'IMAGO RIFLESSA NELLO SPECULUM
Perché invece questa è la mia vita;
usare parole che nessuno capisce
fare ragionamenti che nessuno ammette
socializzare coi muri al sabato sera
comportarmi come una bestia.
Chiamala come ti pare.
usare parole che nessuno capisce
fare ragionamenti che nessuno ammette
socializzare coi muri al sabato sera
comportarmi come una bestia.
Chiamala come ti pare.
domenica 16 novembre 2014
SONO... LA SCORTA
Occhiale quadrato
e un monocolo conico
ecco dove si riflette
ecco dove si proietta
ecco dove si specchia
e qui si distorce e si modula
e assume parvenze di verità;
è cortina, ed è argine
tien lontano dal margine, ben fissi
tien lontani dai dubbi
e riscalda e conforta e consola
ed è la tua scuola, sono i tuoi libri:
è il posto in cui vivi,
è la mano, gli occhi con cui scrivi.
e un monocolo conico
ecco dove si riflette
ecco dove si proietta
ecco dove si specchia
e qui si distorce e si modula
e assume parvenze di verità;
è cortina, ed è argine
tien lontano dal margine, ben fissi
tien lontani dai dubbi
e riscalda e conforta e consola
ed è la tua scuola, sono i tuoi libri:
è il posto in cui vivi,
è la mano, gli occhi con cui scrivi.
giovedì 13 novembre 2014
Trittico di un mirtillo
Forse non sai com'è
quando la voglia torna
e con le corna t'infila
e non puoi che assecondarla
eletta a prima inter inferiores
esiste solo lei.
Voglia, hai voglia, ce n'è
ma la tempra, dov'è?
non si trova, puoi cercarla
ovunque nel tuo sogno
non vedrai che mollezza
senza alcuna resistenza.
Avvolto nella bambagia
non rimane altro da fare
che smettere di cercare
l'ho trovata,
era fuori e adesso è dentro
sono un bersaglio in cui fare centro.
quando la voglia torna
e con le corna t'infila
e non puoi che assecondarla
eletta a prima inter inferiores
esiste solo lei.
Voglia, hai voglia, ce n'è
ma la tempra, dov'è?
non si trova, puoi cercarla
ovunque nel tuo sogno
non vedrai che mollezza
senza alcuna resistenza.
Avvolto nella bambagia
non rimane altro da fare
che smettere di cercare
l'ho trovata,
era fuori e adesso è dentro
sono un bersaglio in cui fare centro.
Come un flusso di piombo
Questa noia che mi sommerge
che scalpita e mi agita
cosa vuole da me?
Che pretende? Cosa prende,
lo so bene. Si prende
me
mi scava la fossa,
mi chiude i piedi con la terra, come radici.
Non sono un albero
eppure vegeto,
e sono abbattuto
e non mi muovo, non parlo.
Sono una pianta;
una pianta che si annoia
illusa dai sogni
sommersa dalla realtà.
che scalpita e mi agita
cosa vuole da me?
Che pretende? Cosa prende,
lo so bene. Si prende
me
mi scava la fossa,
mi chiude i piedi con la terra, come radici.
Non sono un albero
eppure vegeto,
e sono abbattuto
e non mi muovo, non parlo.
Sono una pianta;
una pianta che si annoia
illusa dai sogni
sommersa dalla realtà.
lunedì 10 novembre 2014
Memorie di una
Sono venuto A
cono scienza delle tue
male fatte all'ombra dell'ultimo
imperatore
venisti venusta, un poco onusta
poco onesta né angusta
voglio un'aragosta
gli facesti una proposta
tosta
liquerizia che pigrizia
vorrei avere i tuoi desideri
i tuoi averi desidero
poli mero cali spera
alla sera conti i soldi, puttana!
ti credi bella disprezzi
tua sorella
coi baffi e t'innalzi
e le caghi in gola
per mezz'ora
quanto chiedi?, ma C
includi anche i pieD?
cono scienza delle tue
male fatte all'ombra dell'ultimo
imperatore
venisti venusta, un poco onusta
poco onesta né angusta
voglio un'aragosta
gli facesti una proposta
tosta
liquerizia che pigrizia
vorrei avere i tuoi desideri
i tuoi averi desidero
poli mero cali spera
alla sera conti i soldi, puttana!
ti credi bella disprezzi
tua sorella
coi baffi e t'innalzi
e le caghi in gola
per mezz'ora
quanto chiedi?, ma C
includi anche i pieD?
sabato 1 novembre 2014
Fumare
Leo si alza e mette una mano sul tavolo
Robert scatta
e gli pianta una lama nella palma
- Ti ho detto di non fare cazzate, stronzo!
Leo strappa la mano
sangue
poi si lancia su Robert - muori, frocio
Ma Robert non muore, Robert spara
È Leo che muore
muori Leo, fumare non ti ha salvato.
Robert scatta
e gli pianta una lama nella palma
- Ti ho detto di non fare cazzate, stronzo!
Leo strappa la mano
sangue
poi si lancia su Robert - muori, frocio
Ma Robert non muore, Robert spara
È Leo che muore
muori Leo, fumare non ti ha salvato.
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